Da oggi 6 marzo sarà disponibile su Istanze on line l’apposita piattaforma per la domanda di mobilità (trasferimento, passaggio di ruolo e/o di cattedra). I docenti compilano la domanda on line, il personale A.T.A e il personale educativo in formato cartaceo. Confermata la scadenza del 30 marzo come termine ultimo per la presentazione della domanda. Guideper i docenti neo immessi in ruolo, la tempistica, i modelli di domanda, la scelta delle sedi.
Chi sono i docenti interessati?
- docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato con sede definitiva
- docenti titolari su posti di dotazione organica provinciale (DOP) della scuola secondaria
- docenti titolari sui posti delle dotazioni organiche di sostegno (DOS) della scuola secondaria di II grado
- docenti immessi in ruolo senza sede definitiva
- personale insegnante tecnico pratico o assistente di cattedra degli EE. LL. transitato nello Stato con la qualifica di insegnante tecnico-pratico.
che hanno la necessità di presentare domanda di mobilità per altra sede dello stesso comune, per altro comune della stessa provincia, o di altra provincia, o passaggio di cattedra e/o di ruolo.
Chi può presentare la domanda di mobilità territoriale provinciale? (esclusi i docenti neo immessi in ruolo con nomina giuridica dal 1° settembre 2010 o 1° settembre 2011)
Nella stessa provincia i docenti assunti con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2010 o precedente
Chi può presentare domanda di mobilità territoriale interprovinciale?
In altra provincia i docenti assunti con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2009 o precedente.
Chi può presentare domanda di mobilità professionale (passaggio di ruolo e/o cattedra)?
I docenti assunti in ruolo dal 1° settembre 2010 che abbiano già superato il periodo di prova e siano in possesso dell’abilitazione per il ruolo richiesto.
La norma non si applica per il personale docente ed educativo di cui all’art. 7 comma 1 punti I), III), V):
- personale non vedente
- personale emodializzato
- personale con disabilità e personale che ha bisogno di particolari cure continuative
- personale che assiste il coniuge o il figlio unico che assiste il genitore con disabilità
Solo per motivi di ordine pubblico e di sicurezza personale, su richiesta delle competenti autorità, potrebbe essere il Ministero a disporre il trasferimento o l’utilizzazione del personale interessat, anche in altra provincia, in deroga alle disposizioni del Contratto.
Le domande debbono essere corredate dalla documentazione attestante il possesso dei titoli per l’attribuzione dei punteggi previsti dalle tabelle di valutazione allegate al contratto sulla mobilità del personale della scuola, nonché da ogni altra certificazione richiesta dal Contratto o dall’Ordinanza.
Quante province è possibile scegliere?
I docenti di ruolo delle scuole dell’infanzia statali, di scuola primaria, di scuola secondaria di primo grado, titolari di sede o di posto di dotazione organica provinciale
- possono chiedere il trasferimento ad altre sedi della provincia di titolarità o a sedi di una sola altra provincia (diversa da quella di titolarità) o congiuntamente per entrambe. Qualora intendano avvalersi di quest’ultima possibilità, devono presentare congiuntamente le due domande; non si tiene conto della domanda relativa alla provincia di titolarità qualora risulti accolta la domanda di trasferimento ad altra provincia.
I docenti di ruolo delle scuole ed istituti di istruzione secondaria di II grado ed artistica
- possono chiedere il trasferimento ad altre sedi nell’ambito della provincia di titolarità o per sedi di più province, presentando un’unica domanda di trasferimento
DOCENTI NEO IMMESSI IN RUOLO
Per i docenti assunti a tempo indeterminato dal 1° settembre 2011 (o con nomina retrodatata giuridicamente al 1° settembre 2010) abbiamo predisposto un’apposita scheda di lettura.
SEDI DISPONIBILI PER LE OPERAZIONI DI MOBILITA’ – La guida
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: web o cartaceo. A chi vanno presentate – La guida
I MODELLI DI DOMANDA – La guida
Lo speciale MOBILITA’ con il Contratto, l’Ordinanza Ministeriale, gli allegati e i modelli di domanda
Fonte dell’articolo: Orizzontescuola.it