L’educazione tech non mantiene le promesse e la Silicon Valley riscopre inchiostro e quaderni.
Ecco le riflessioni di Mattia Ferraresi su ilFoglio.it, dalle quali emerge che persino i fautori dell’educazione digitalizzata hanno avuto un ripensamento non solo sul rapporto tra tecnologia e risultati dei test ma sugli effetti educativi generali dell’esposizione agli schermi e della connessione permanente.
“Sono convinta che il diavolo viva nei nostri telefoni e stia devastando i nostri ragazzi” ha dichiarato Athena Chavarria che lavora nella fondazione di Mark Zuckerberg.