Scuola. Cgil: «Ore residue e supplenze, arriva la petizione»

Pubblichiamo la nota stampa diffusa dal Coordinamento Precari FLC CGIL Sondrio. 
 
Il Coordinamento Precari FLC CGIL Sondrio, in collaborazione con la FLC Sondrio, invita ad aderire all’iniziativa che in questi giorni si sta diffondendo in tutto il Paese per una raccolta firme a sostegno di una petizione mirante a ottenere che tutti gli spezzoni, di qualsiasi entità oraria, residuati dopo le operazioni di mobilità e delle nomine in ruolo, vengano inseriti dagli Uffici Scolastici Provinciali nelle disponibilità per le supplenze a tempo determinato, affinchè possano essere assegnati
al personale precario.
Ciò che si chiede è che il Ministero introduca una deroga alla norma contenuta nel regolamento delle supplenze che assegna gli spezzoni inferiori alle sette ore alle singole scuole. 
 
RIDIMENSIONAMENTO
Il Coordinamento Precari FLC ricorda che, a seguito delle leggi n. 133 e n. 169 del 2008, il nostro sistema scolastico ha dovuto subire un pesante ridimesionamento con gravi ricadute per quanto riguarda tutti gli ordini di scuola, il diritto allo studio di studentesse e studenti e sul piano occupazionale, penalizzando soprattutto docenti e personale ATA precari. Infatti, introducendo norme finalizzate unicamente al risparmio, la cosiddetta “riforma” Gelmini ha previsto un piano triennale di razionalizzazione che ha portato alla scomparsa di migliaia di posti di lavoro per i docenti precari e all’esubero per molti docenti di ruolo (oltre 500 posti solo in provincia di Sondrio).


ANCORA TAGLI
 
 
Ma gli effetti del piano non sono ancora finiti: per il prossimo anno scolastico sono previsti ulteriori pesantissimi tagli, in particolare nella scuola secondaria, aggravati anche dalla riduzione dell’orario negli Istituti Tecnici e Professionali. Come se ciò non bastasse, l’alto numero di docenti soprannumerari che dovranno essere utilizzati ridurrà ulteriormente le residue possibilità di ottenere un incarico per i docenti precari, in un periodo caratterizzato da una grave emergenza occupazionale. Per questi motivi, è più che mai urgente aderire a questa petizione e sensibilizzare i colleghi e le colleghe di ruolo e tutte le persone esterne alla scuola sulla situazione vissuta dai precari, anche perché è proprio durante il mese di agosto che il ministero pubblica annualmente l’aggiornamento del regolamento delle supplenze.
In allegato la petizione.
 
Qui la petizione in PDF
 
Fonte: Vaol.it

 

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